Il progetto ALFRED (ARTIFICIAL LEARNER FOR RECOGNITION, ENVIRONMENTS AND DOMOTICS) si inserisce nell’ambito Smart Cities & Communities della Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3) e sub-ambito tematico Smart Living.

Sempre più spesso gli utenti cercano una maggiore interazione con gli oggetti che li circondano e una fruibilità dei servizi quanto più semplice possibile. In questo senso, nel mercato della Smart Home e, più in generale, in quello dell’Internet of Things (IoT) sono stati riscontrati importanti risultati, in risposta a un crescente interesse da parte degli utenti verso questo settore. Diversi studi hanno dimostrato come i consumatori siano sempre più disposti a investire per rendere le proprie case più sicure, smart e confortevoli. Anche in ambito aziendale, l’IoT rappresenta sempre più un’opportunità di sviluppo, controllo e ottimizzazione dei processi industriali, prodotti e servizi offerti. In molti settori, come quello dell’industria, dell’automotive e della salute, si sta cercando di sfruttare al massimo le innumerevoli possibilità offerte dalla tecnologia odierna. Il settore alberghiero e quello turistico fanno certamente parte di questi, sia in termini di riduzione dei costi, sia in termini di competitività.

Obiettivo del progetto è stato la creazione di un sistema intelligente che consenta agli ospiti di hotel, B&B e case vacanze di interagire con le stanze e gli spazi ad essi assegnati, mediante comandi vocali. Inoltre, il sistema che si intende realizzare, denominato ALFRED (Artificial Learner For Recognition, Environments and Domotics), permette agli utenti di richiedere informazioni utili per il loro soggiorno e di usufruire di determinati servizi, che altrimenti richiederebbero la costante presenza e disponibilità dello staff interno. Si tratta di un vero e proprio maggiordomo di nuova generazione, un assistente personale al servizio degli ospiti, attraverso il quale ogni cliente, utilizzando la propria voce, potrà chiedere dei dettagli sulla propria prenotazione, ordinare del cibo, prenotare un taxi, o scoprire cosa visitare nei dintorni.

Il sistema è composto da due parti: una hardware e una software. Nella prima ricadono tutti i dispositivi, sensori e attuatori che permettono l’interazione con gli oggetti e i vari spazi della struttura. Più dettagliatamente, sarà realizzato un prototipo da impiegare all’interno di ogni stanza e che permetterà anche la raccolta di informazioni e delle richieste poste. Nella seconda parte ricade il software necessario per comprendere la richiesta effettuata dal cliente e l’elaborazione di una risposta appropriata. Mediante specifiche tecniche di machine learning (uno dei settori dell’intelligenza artificiale più in crescita), è possibile interpretare il linguaggio naturale ed estrarre quanto basta per convertirlo in un comando comprensibile al sistema. Tale processo richiede un notevole sforzo, soprattutto in quanto il sistema non conosce a priori il timbro e le cadenze linguistiche dell’ospite che effettua la richiesta. Per di più, il sistema potrà adeguarsi in funzione della lingua effettivamente utilizzata dal cliente, rendendosi di fatto necessario in attività in cui spesso la nazionalità dei clienti risulta variegata.

Esattamente come già avviene in alcuni appartamenti in cui è stato integrato un sistema domotico, grazie ad ALFRED il cliente potrà impostare la temperatura interna, regolare le luci, chiudere o aprire le tende, accendere o spegnere dispositivi elettronici, quali televisori o impianti stereo, utilizzando solo la propria voce. Tuttavia, le potenzialità di ALFRED non terminano qui. Basti pensare alle innumerevoli informazioni che un sistema di questo tipo può fornire, ad esempio quelle inerenti la propria prenotazione: check-out, colazione, servizio lavanderia, ecc. Ogni cliente potrà chiedere quale mezzo pubblico prendere per raggiungere una certa destinazione, quanto costa un biglietto o a che ora chiude la metro. Consentirà di prenotare un taxi o ordinare una pizza, sfruttando le eventuali convenzioni stipulate con esercizi commerciali. Un utente potrà anche chiedere consigli su cosa c’è da visitare nella città in cui ci si trova, o ascoltare la storia riguardante un determinato monumento. Le informazioni fornite dal sistema possono essere integrate con testi, immagini e video visualizzandole in un display o televisore posto all’interno della struttura, così da offrire una user experience ancora più coinvolgente.

Molte delle richieste possono essere soddisfatte senza il coinvolgimento dello staff, che pertanto potrà dedicarsi ad altro. Oltretutto, essendo il servizio attivo 24 ore su 24, il cliente potrà interagire ed effettuare le proprie richieste senza preoccuparsi dell’effettiva disponibilità del personale. Ogni risposta può essere personalizzata in funzione delle specifiche esigenze di coloro i quali gestiscono la struttura e dal luogo in cui quest’ultima si trova.